Baronissi, il gruppo di spacciatori non parla

Restano in silenzio davanti al gip gli indagati nell’inchiesta della Procura di Salerno che ha portato a otto misure cautelari in carcere, smantellando una rete di spaccio che dalla Valle dell’Irno si era allargata fino alle celle di Fuorni.

Quella di ieri è stata la mattinata degli interrogatori al Tribunale di Salerno per i Lembo, famiglia nota a Baronissi, nonché per altri arrestati ritenuti vicini al gruppo, specializzato nel commercio di stupefacenti. Tra gli avvocati difensori, i legali Stefania Pierro, Rosario Fiore e Anna Sassano. Gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alla presenza del giudice per le indagini preliminari, Giovanna Pacifico, che ha firmato la misura cautelare eseguita lunedì mattina dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino coadiuvati dai militari della stazione di Baronissi. Nessun ulteriore elemento è emerso al di là di alcune dichiarazioni spontanee volte a chiarire aspetti marginali della vicenda. Gli otto restano in carcere, con gli avvocati difensori che ora valutano l’istanza al Tribunale del Riesame.